Space Is Only Noise è una performance audiovisiva nata da un progetto artistico di ricerca che unisce le sonorità della fisarmonica a quelle sperimentali e innovative dell’elettronica. È stato realizzato in collaborazione con quattro tra i più importanti compositori italiani della nuova generazione: Maurizio Azzan, Tommaso Settimi, Giulia Lorusso e Carlo Elia Praderio. Il lavoro di ricerca condotto da Carlo Sampaolesi è stato portato avanti per più di due anni, tra Milano, Parigi, Bruxelles, Venezia e Perugia per lavorare sempre a stretto contatto con i vari compositori.
La parte video è stata realizzata interamente da Matteo Castiglioni partendo dal lavoro di ricerca musicale  svolto precedentemente da Carlo Sampaolesi e dai quattro compositori coinvolti nel progetto. 
“Tutto nasce dall’esigenza di creare un repertorio legato alla fisarmonica che racconti dello Spazio e del Tempo e di come la nostra percezione di queste dimensioni venga distorta e alterata dalla fisicità del suono che ci circonda. Il rapporto tra lo strumento e l’elettronica modella, disturba e trasforma il corso del suono. Quest’ultimo crea immagini e realtà al di fuori della nostra percezione, si espande e si contrae in un movimento disomogeneo, all’unisono con i gesti e la fisicità della fisarmonica”.
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